sabato 24 maggio 2008



Mi stupisce questa ragazza, o forse una donna . E' un mosaico di pompei del VI sec. A.C

Come sono simili le espressione degli esseri umani anche dopo 2400 anni, non siamo cambiati per niente.

Un volto simile a questo si può incontrare per i paesi di provincia di Caserta.

Forse la vita allora era più cruda, questa sarà un volto di una persona benestante, chissa come era quello di uno schiavo, senza libertà?

3 commenti:

fede ha detto...

bello lo spunto ,ma tu scrivi davvero poco :)))
Scrivi che un volto cosi' è facile incontrarlo nei paesi della provincia di Caserta ,allora bastera' che tu guardi meglio ,per vedere anche i volti degli schiavi di oggi.L'uomo ha perso le catene che fermavano i suoi polsi,ma è preda della peggiore delle schiavitu' ,quella interiore.Seneca diceva che chi perde la propria coscienza ,diventa lo schiavo peggiore .
Oggi è schiavo colui che nn riesce a dire No,ad opporsi ad una societa' malata ,alla vita che qualcun'altro ha scelto per lui...

Un ragazzo del Sud ha detto...

Seneca la sapeva lunga.
La coscienza non è più proprietà dell'uomo. Adesso è di proprieta dei mutui ventennali, delle scarpe hogan e delle vanità.
Forse la libertà è solo un accessorio a tutto questo.
Il bello è che ci fanno credere anche di esserlo.

Grazie Fede vienimi a leggere ogni tanto.

fede ha detto...

vengo ,sperando di leggerti ,molto spesso ,ma tu scrivi troppo poco :))))